ATTACCHI DI PANICO: conoscerli e superarli

Gli attacchi di panico sono un disturbo molto diffuso, tanto che quasi tutti ne hanno sentito parlare. Le caratteristiche sono altrettanto note da chi ne è stato travolto: elevata sudorazione, tachicardia, brividi di freddo o vampate di calore, giramenti di testa, gambe “molli”, il tutto accompagnato dalla paura di morire, svenire, stare male o di  perdere il controllo, di impazzire. Molto spesso questi sintomi vengono riconosciuti come allarme di qualche tipo di malessere fisico e portano la persona a rivolgersi al medico o al pronto soccorso. Gli attacchi di panico possono manifestarsi in situazioni del tutto inaspettate e senza nessun motivo apparente ed è per questo che le persone possono sviluppare una continua preoccupazione legata al pensiero che l’attacco di panico possa colpirli da un momento all’altro. Oppure in situazioni specifiche temute: spazi chiusi (aerei, ascensori) piazze troppo grandi, luoghi affollati, strade a scorrimento con lunghi tratti senza svincoli, strade strette o troppo larghe, ecc... in virtù di queste paure le persone sviluppano, costruiscono dei comportamenti per evitare la paura. Ad esempio se il panico è imprevedibile la persona tenderà a ridurre al minimo i comportamenti che lui percepisce come potenzialmente pericolosi come l’esercizio fisico che crea alterazione cardiaca. Se invece il panico è imprevedibile la persona tenderà ad andare in luoghi conosciuti e con persone che la proteggano e che siano pronte ad intervenire in caso di malessere. A questo punto potremmo domandarci “è possibile venirne fuori?” A questa domanda possiamo dare una risposta affermativa. LA TERAPIA BREVE STRATEGICA  (clicca per saperne di più) presenta un tasso di efficacia pari al 95% (clicca per vedere le statistiche) per quanto riguarda i disturbi legati all’ansia e alle fobie e quindi anche all’attacco di panico. Utilizza un protocollo specifico perfezionato in oltre 30 anni di esperienza, dove tutte le fasi da affrontare sono studiate e le singole tecniche adattate al singolo caso. Prima di vedere in sintesi le fasi del protocollo è bene sfatare un mito sugli attacchi di panico ovvero non esiste necessariamente un trauma che lo ha scatenato (può capitare come nei casi in ci si è avuto un incidente, una violenza ecc…) e che dobbiamo andare a ricercare scavando nel passato. Detto ciò, nella consulenza ad approccio strategico inizialmente si guida la persona ad osservare e comprendere quali comportamenti hanno peggiorato il problema invece di migliorarlo. Uno di questi comportamenti ad esempio è quello di cercare di controllare le proprie reazioni fisiologiche come il battito cardiaco o la respirazione che fisiologicamente sono autoregolanti e proprio per questo il tentativo di controllarle porta spesso alla loro alterazione. Poi attraverso strategie e tecniche appositamente studiate la persona comincia a mettere in pratica degli atteggiamenti funzionali che invertono la rotta della sensazione di paura, trasformandola in coraggio. A questo punto si guida la persona ad affrontare tutte le situazioni che da tempo ormai evitava.

Dr. Marchelle Marco

Richiedi una consulenza per questo problema prendendo appuntamento al 3406638086

Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche:

TESTIMONIANZE: ANSIA, PAURA E ATTACCHI DI PANICO

PAURA: attacco o fuga?

Paure-Panico-Fobie-Ansia

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...