83% PERCENTUALE DI RISOLUZIONE CON L’APPROCCIO STRATEGICO

I Disturbi Alimentari sono caratterizzati da un cattivo rapporto con il cibo che porta la persona a sviluppare specifici disturbi. Possiamo inquadrare 4 tipologie di Disturbi differenti

1. Anoressia si caratterizza dal graduale dimagrimento che si associa ad una constante e sempre maggiore ossessione del cibo, del proprio peso e del proprio corpo. Tale attenzione porta la persona ad una percezione distorta del proprio corpo difatti, anche quando raggiungono un peso vertiginosamente basso, continuano a vedersi gonfie (sopratutto le cosce e il viso). Il Disturbo nel tempo diventa talmente centrale che la persona si concentra solo su quello e trascura tutte le altre aree della vita.
2. Bulimia si caratterizza da una sostanziale ingestione di cibo e un conseguente aumento del peso che può raggiungere molto di più de doppio del peso di partenza. L’ingestione del cibo può essere costante durante il giorno, massiccia durante i pasti o sfociare in abbuffate notturne. Spesso può essere usato come elemento regolatore ovvero la persona si abbuffa per compensare la mancanza di qualcosa o per proteggersi da qualcosa.
3. Binge Eating  con questo termine si indica letteralmente la presenza di abbuffate di cibo ma per essere definito Binge Eating deve essere presente un altro elemento ovvero il digiuno. La persona infatti può arrivare a digiunare per tutto il giorno per poi esplodere in unica enorme abbuffata che può avvenire anche in un tempo relativamente breve con la forte sensazione che si sta perdendo il controllo sul cosa e quanto si sta mangiando. queste abbuffate sono spesso seguite da forti disagi psicologici ad esempio il senso di colpa. Spesso l’abbuffata avviene in maniera isolata e riservata.
4. Vomiting: è un disturbo che può partire come base da un altro disturbo (ad esempio anoressica che lo usa per non ingrassare) ma si sviluppa e crea una struttura a parte quando l’atto stesso di mangiare e vomitare diviene esso stesso piacevole e fine  a se stesso.